Rifugio Malga Ritorto | 1.750mt
Località / Area
Rifugio Malga Ritorto / Madonna di Campiglio
Descrizione
Un magnifico balcone naturale di fronte a tutta la sezione centrale delle Dolomiti di Brenta, parte di quella settentrionale e meridionale, con una suggestiva vista sopra e lungo tutta la Val Rendena.
Raggiungibile comodamente in macchina a pochi minuti dal centro di
Madonna di Campiglio.
Accesso
Da Madonna di Campiglio seguire le indicazioni per località Patascoss.
Di qui, per Rifugio Malga Ritorto (2 km, strada asfaltata pianeggiante nel bosco): se in stagione e negli orari indicati acquistare il biglietto per la navetta. Se fuori stagione e con sbarra aperta proseguire sulla strada. In stagione è solitamente possibile raggiungere il Rifugio al di fuori degli orari indicati dal divieto di transito (sbarra alzata). Richiedere informazioni a riguardo. Il rifugio è comunque sempre raggiungibile con una passeggiata in circa 30 min.
Alba / Tramonto / Panorama
Rifugio Malga Ritorto è un luogo ideale per fotografare “comodamente” magnifiche albe, suggestivi tramonti e grandi panorami. Le ore più indicate per raccontare questi momenti sono solitamente le più tranquille (alba/tramonto) rispetto alla confusione presente nel corso di tutta la giornata, specialmente in alta stagione.
Nel parcheggio antistante il rifugio (ristorante/bar) potremo posizionare il nostro treppiede e goderci innanzitutto la magnifica vista frontale della gran parte delle Dolomiti di Brenta e poi pensare a come fotografarle.
Guardatevi intorno per trovare il miglior punto di inquadratura anche risalendo per un centinaio di metri il sentiero dietro il rifugio, fino alla grande croce.
Per l’alba
In base al periodo verificare sempre l’orario del sorgere del sole che nasce alla vostra sinistra, a ore 10 rispetto la vista centrale, da dietro la Pietra Grande/P.sso del Grostè.
Per il tramonto
In base alla stagione l’orario del sole che scompare dietro di voi si accorcia o si allunga.
Solitamente d’estate l’orario migliore è dalle 19 e illumina perfettamente le
Dolomiti di Brenta che man mano acquistano sempre più il tipico colore rosa/rosso dell’Enrosadira, fino a lasciare una punta di luce sul Crozzon di Brenta e poi spegnersi definitivamente.